25 Aprile in giro

Posted by MES sabato 26 aprile 2014 alle 12:56 No comments


Le manifestazioni programmate per celebrare la Resistenza, chi ci è morto e chi ci ha guadagnato (cioè tutti quanti) sono state tante e varie. A me però interessava l'apertura di un appuntamento che credevo contingente (poi mi spiego): il Torino Jazz Festival. E poiché sono un animale serale, ho assistito al concerto delle 21 in Piazza Castello, quello di Daniele Sepe insieme ai Rote Jazz Fraktion.
C'era un po' di gente, soprattutto in posizione strategica tra pizzerie, bar e palco. Il jazz non è un tipo di musica che si ascolta seduti e composti, però il contesto, con megapiazza e megapalco annessi, non permette una concentrazione maggiore a quella di un lombrico.
Per fortuna la musica di Daniele Sepe non ha molto a che fare col jazz. Di quest'ultimo conserva la struttura, ma la arricchisce con una marea di influenze diverse. Il risultato è una contaminazione di musica latinoamericana, orientale, argentina e dell'est. Con improvvisazioni sparse, naturalmente. Wikipedia non ha modo di classificarlo. E nemmeno lui, veramente.
Toni altissimi, strombazzati e spettacolari.
E' piaciuto moltissimo.
Personalmente identificherei il momento chiave della serata nei 15 minuti in cui mi sono vista accerchiare da un ragazzotto di campagna con carrellino in appendice, che mi ha tolto parte della mia capacità di ascolto urlandomi ripetutamente BIRRA nei timpani (in alternanza destro e sinistro, perché si spostava, credo apposta).
Dunque l'evento di ieri era più un coronamento dello spirito tardo partigiano tipico della festività e non una vero concerto jazz. Diciamo un punto d'incontro tra la Liberazione e il Festival. Sepe era il più adatto, vista la sua tendenza al comunismo spinto.
Ad ogni modo il programma del TJF Fringe, da non confondere con il Torino Fringe Festival, che ancora deve partire, mi è sembrato particolarmente interessante. Qui c'è qualche foto in più.
Per chi non avesse voglia o modo di alzarsi dal letto, gli studenti del DAMS propongono un viaggio documentato con "articoli, fotografie e materiale audiovisivo". Inoltre il Comune, tra gli altri, ha finanziato un Blog Tour che può dare ottimi frutti. E poi ci sono loro.
E io vi lascio una canzona.

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